CLODOMIRO COLONNA

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 Nato nel 1971 in Italia. Frequenta scuole di formazione artistica e musicale.


“Artista è sempre un autodidatta”



TavoloDue, 3 pitture su carta, 1 pianta

"IL PROGRESSO DEL CAMMINATORE"

 25 febbraio al 25 marzo 2023.

Lavori in evoluzione:

 opere che continuano a mutare nel tempo e nello spazio Laboratorio Galleriaa.



TeloBluBiancoZinco conStagno eBenzina


Opera in evoluzione.

L’opera è stata eseguita nel periodo performativo dal titolo "iLprogresso deLcamminatore” evento che è avvenuto dal 25 febbraio al 25 marzo 2023. L’idea di partenza è quella di ricreare la linea che lascia il vaporetto nell'acqua.

La prua e lo scafo:

In poppa il bianco zinco bolle e crea verticalità nel colore, prima spatolato poi rialzato con le dita immerse nel colore.

L’odore dell’olio e della benzina:

Altra idea è stata quella di “impregnare” il Laboratorio galleriaa con l’odore della pittura ad olio, è stato usato il bianco zinco, il colore, nella prima stesura, è stato diluito con la benzina.

Lo Stagno.

Gocce di stagno sono state fatte colate sul telo Blu, il metallo povero come l'aqua riflette la luce. 

In quest’opera si rigenera lo spirito del pittore/artista che come una barca solca l’acqua e disegna linee bianche a prua e bolle a poppa, creando verticalismi e schizzi nell’acqua accompagnati dal rumore vibrante dei motori. La benzina è stata scelta non solo per diluire il colore ma anche per un legame con l'attualità, del sentimento, della preoccupazione economica di ognuno di noi.

Opera dedicata al primo maestro Antonio Colonna (1931-2000)

"Sole eFrecce", nuova installazione
2019-23


L’opera nasce nel 2019 anche se ad oggi è in continuo divenire: al 2020 risale l’aggiunta di due ulteriori elementi, una vecchia pinza al centro, volta a rappresentare “L’odio”, e un arco di metallo, posto sul lato sinistro dell’installazione.

L’opera è stata eseguita in laboratorio, dove ci si è serviti della luce solare, in particolare per quanto riguarda la pittura dei legni. Non è un caso infatti che la perfetta installazione dell’opera si riveli essere adiacente ad una finestra, attraverso cui i raggi solari possano penetrare per illuminare di profilo la rappresentazione e, colpendo i legnetti accendifuoco e gli stecchi (frecce), possano così creare un affascinante gioco di luci ed ombre: il momento ideale per godersi tale spettacolo è il tramonto, quando cioè la luce tende a colorare tutto d’arancio.  

Come nella “Vocazione di san Matteo” di Caravaggio.

Come un bambino che, quando chiude gli occhi, fa caso alle sensazioni che la luce gli lascia sulla retina e all’istante cattura l’immagine del mondo rendendola propria: le ombre diventano quasi frecce non appena attraversano il disco solare nello spazio prospettico. Questa è la sensazione che si vuole ricreare nell’opera.

Materiali: legno, legnetti accendifuoco, vernice all’acqua, una pinza (L’ODIO), una barra in acciaio con anelli (arco).


"martelloGalleriaa" 2020

L’OGGETTO

Gli oggetti, prima usati secondo la loro funzione originaria, sono ora collocati nell’opera su una tavola di legno dipinta e sono essi stessi a determinare il titolo del lavoro.  

In un tempo l'oggetto è stato reso partecipe dell'opera, solo con valenza estetica, diventandone a volte la figura principale, tuttavia poi “con i vari lavori ha riacquistato la valenza che ha nella vita quotidiana (l’essere usato e l’essere messo di nuovo a posto nell'opera d'arte, con valenza estetica ma anche funzionale).

Vedi le opere: "portaMatite" "portaCacciaviti", "MartelloGalleria".

a Jannis Kounellis (1936-2017)


"io22seFumoDisegno" 60X50, Pittura acrilica su tela vergine, 2022
"TeneroRosa" A4, Pittura su carta

Pitture su carta, tela vergine, legno.


Le pitture su carta rappresentano una relazione tra gesto e colore. Nate “strisciando”, cioè semplicemente rimuovendo l’ultimo residuo di colore dai pennelli prima che questi finiscano sotto il getto d’acqua.

Il passaggio successivo avviene sulla tela vergine come nell’opera “io22seFumoDisegno”.

Pareidolia.

Questi lavori fanno parte della serie “Striscia tutti i giorni” o semplicemente “Strisciati” e coinvolgono il fruitore, poiché sono opere che fanno immaginare, come chi guarda la luna e vi intravvede una sola faccia ma poi nel tempo riesce a intravedere volti sempre diversi.

La serie comprende anche delle pitture su legno come nell'opera "CENTURIONE" e "LUOMO CHE CORRE NEL VENTO E NELLA SABBIA", immagini sotto.


"autoritratto di una Lampadina" e "RitmoAnimale"

“io22seFumoDisegno”, 2022, pittura acrilica su tela vergine,60X50,.




Quest’opera fa parte della serie “io22se”, frutto di un ragionamento visivo con il colore e con il gesto.

Tale opera è iniziata durante il primo isolamento Covid 19 (febbraio ‘20) e continua ancora oggi.

Il soggetto unico e principale è dato dall’ uomo a mezzo busto, scorciato di profilo; o meglio, l'idea iniziale era quella di riprodurre l'uomo, ma il prodotto finale, determinato dall'arrivo dell'idea, è stato sviluppato nel rappresentare l’uomo per mezzo del colore e del segno.

pittura sul legno, immagini sopra e sotto

1immagine: "CENTURIONE", 2021, 50X70, pittura acrilica e vernice all'acqua su legno da "Il maestro e Margherita" di M. Bulgakov.

"Centurione" e "LUOMOcorre neLvento e nellaSabbia" pittura su legno, 2022/23
"Silenzio Atomico"

part. Fronte Multistrato, acrilici, 1chiodo, 2020

part. Retro

"14SILENZIO ATOMICO" è un lavoro pittorico poetico liberamente inspirato al racconto di Joseph Conrad "Cuore di tenebre", pubblicato per la prima volta nel 1899.


T4V “TraMe del legno”


L’opera fa parte di una serie dal nome “Tra me e il Legno” iniziata nel febbraio 2020.

Legno multistrato pitturato con gli acrilici. Le tavolette di volta sono state dipinte singolarmente, leggendo la trama del legno, poi in coppia e infine sono state installate separatamente con altre opere polimateriche: tuttavia l’interprete principe è il colore. Quasi tutte sono state dipinte fronte, retro e di lato (come se continuassimo una lettura del legno e del colore, oltre che la forma geometrica del loro perimetro).

Le tavolette aeree si muovono seguendo il circolo d’aria presente nella stanza, altre invece sono accumulate con altri oggetti.

Altri materiali: viti, filo di nylon, filo di ferro/acciaio, oggetti vari.

     “20orizzontaliBlu23”


Quest’opera fa parte della collezione OperaDue per il colore blu e non per l’oggetto che nel tempo è suggerito successivamente. Nella prima immagine prima non è presente intervento finale (segno blu con tempera bianca).

La serie OperaDue è stata eseguita in due battute di lavoro: la prima consiste nell'inizio dell’opera, definito punto A, l’origine. Da qui prende corpo il tempo, il vuoto di sedimentazione, il quale può occupare anni, lasciando così l’opera al chiodo, in uno stato di sospensione. Succede che, dopo il distacco necessario dall’opera, sopraggiunge l’idea, la digestione creativa, chiamata DUE, che determina la fine stessa del lavoro. Solitamente il gesto conclusivo è dato dall’oggetto, invece qui è la pittura blu mista alla tempera bianca a giocare l’ultimo atto.

Vivere sotto l'arco

Per semplificare si consideri un arco, la cui prima colonna rappresenta il punto A, mentre l’altra indica quel che viene definito come OperaDUE; infine l’immaginaria curvatura dell’arco individua il tempo di sospensione tra il punto A e OperaDUE.


Spesso le opere appartengono alla quotidianità di un creatore, riempiono le stanze della sua vita, finché l’opera, una volta matura (OperaDUE), finita, non viene accantonata, venduta, regalata.



L'argilla RossaBianca eRosa: ceramiche.

portaCacciaviti+Luce

Testi: Clodomiro Colonna e Arkedalus.
Correttore di bozze: Chiara Marchesin.